Troppo spesso siamo portati a pensare che le cose importanti siano posizionate in alto, nell’ordine che contempla quella numerazione a cui siamo abituati: come se i numeri potessero essere collegabili alle emozioni, ai valori etici o all’importanza d ...
Il figlio prediletto – di Angela Nanetti
Cosa succede se nel 1970 hai 20 anni e ti innamori di un ragazzo del tuo stesso sesso e decidi di assecondare quell’amore? E ancor più se vivi in Calabria, in un piccolo paese dell’Aspromonte, cosa succede? Nunzio Lo Cascio è un giovane dalla bell ...
Veloce la vita, di Sylvie Schenk
I tipi di Keller editore hanno pubblicato un piccolo gioiellino di letteratura femminile, quella che piace tanto a me. Non li conoscevo quando ho visto questo “piccolo capolavoro” in libreria, non avevo mai letto nulla edito da loro (mea culpa!), ma ...
Stoner e il suo tempo sospeso
«William Stoner si iscrisse all’università del Missouri nel 1910, all’età di diciannove anni. Otto anni dopo, al culmine della Prima guerra mondiale, gli fu conferito il dottorato in Filosofia e ottenne un incarico presso la stessa università, dove r ...
People are strange
People are strange, when you're stranger. | Faces look ugly when you're alone. | Women seem wicked when you're unwanted. | Streets are uneven when you're down.- The Doors Stasera ero al centro commerciale. Io odio il centro commerciale, ma qualche ...
MARIANGELA GUALTIERI – Sento il tuo disordine
Sento il tuo disordinee lo comparo al mio.C’è somiglianza.C’è lo stesso slabbrodi ferite identiche. C’è tutta la vogliadi un passo largo in una terrasgombra che non troviamo.Sento il tuo respiro schiacciatolo sento somiglianteti sento piano morirecome ...
Resto qui – di Marco Balzano
«Se per te questo posto ha un significato, se le strade e le montagne ti appartengono, non devi aver paura di restare» C’è sempre un legame profondo, che va al di là del normale sentire, dietro la scelta di un libro da leggere in un dato momento. A ...
Se mi tornassi questa sera accanto. Carmen Pellegrino
A MIO PADRE Se mi tornassi questa sera accanto lungo la via dove scende l’ombra azzurra già che sembra primavera, per dirti quanto è buio il mondo e come ai nostri sogni in libertà s’accenda di speranze di poveri di cielo io troverei un pianto da bam ...
Metti una Studio 44, in una domenica rovente di Luglio.
Nove mesi fa ho cambiato casa. La mia nuova casa ha una bella energia e la via in cui si trova sembra una via d’altri tempi: le case sono vere e si portano addosso la bellezza del vissuto e del tempo. Persino l’illuminazione, in alcuni punti, è rimast ...
Natalia Ginzburg. Lessico famigliare
La Ginzburg in due parole? Non era mondana, non era pettegola, aveva qualcosa di adulto e di severo che la differenziava dagli altri scrittori italiani. Montale, il più ascoltato dei suoi critici geniali (...), ha scritto d’un racconto di Natalia che ...